InArteSalus sostiene a gran voce “Regaliamo uno strumento ai bambini!“, aiutiamoli ad immergersi nella cultura della bellezza autentica e impareranno così ad amare il bello della vita.
E’ proprio questo il messaggio che con questo articolo di www.portalebambini.it, vogliamo condividere con voi…
BUONA LETTURA!

 

Come possiamo insegnare ai bambini ad amare e a ricercare la bellezza? Come possiamo insegnare loro il valore dell’impegno? Una risposta c’è, ed è la musica. Gli psicologi hanno studiato a lungo i benefici che la musica apporta a chi la suona e a chi la ascolta.
Dall’effetto Mozart allo sviluppo delle intelligenze multiple, è indubbio che la musica faccia bene a grandi e bambini.

Mai come oggi la nostra società ha bisogno di musica (così come delle arti): viviamo nell’era del consumo e della dipendenza dal denaro, ma siamo diventati incapaci di riconoscere il bello. Ogni giorno compiamo le nostre scelte guidati (per non dire manovrati) dal marketing e da chi ha interesse a spingerci dall’una o dall’altra parte.
Tuttavia, una svolta è possibile: è la cultura della bellezza autentica. Ciascuno di noi, dentro di sé, ha la sensibilità necessaria a riconoscere la bellezza, a produrre qualcosa di unico e meraviglioso. La musica, come l’arte, è lo scintilla necessaria a far emergere questa consapevolezza.

In apparenza si tratta di qualcosa di piccolo, ma è questa la rivoluzione educativa che ci serve: spostare l’attenzione dai prodotti (il denaro e gli oggetti che vi si possono acquistare) ai processi (il lavoro, l’arte e l’uso che facciamo del nostro tempo). Attraverso la musica, questo passaggio è facile, naturale.

Purtroppo, viviamo in un paese che non supporta lo studio della musica, a partire dalla scuola dell’infanzia e proseguendo per tutto il ciclo di studi (dentro e fuori la scuola). Così, la responsabilità di avvicinare i bambini a questa meravigliosa pratica ricade sui genitori e su tutti gli operatori che lavorano assieme ai più piccoli.

 

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