(Articolo di Serena Di Battista per www.sololibri.net)
Curarsi con i libri? Nasce a Firenze La Piccola Farmacia Letteraria

Indiscutibilmente viviamo in tempi dove tutto è più semplice: non siamo mai più lontani di un colpo di telefono, grazie alle videochiamate possiamo essere in contatto con parenti e amici anche ai capi opposti del mondo; con i social possiamo vedere in tempo reale quello che succede nelle vite altrui; mail, fax, notifiche ci raggiungono in ogni dove. Eppure mai come oggi ci sentiamo così soli e spesso siamo in difficoltà. Ma cosa fare allora se la nostra anima soffre? Curarla è possibile, e spesso questo succede grazie ai libri e alla lettura. A Firenze è nata La Piccola Farmacia Letteraria, un posto unico tutto dedicato alla cura delle persone. Attraverso i libri, chiaramente.

La Piccola Farmacia Letteraria a Firenze

L’idea nasce dal progetto di Elena Molini, libraia che dopo aver lavorato per anni in una grande catena di librerie ha deciso di aprire la sua libreria unica: in via di Ripoli, presso La Piccola Farmacia Letteraria, si può trovare un catalogo di libri divisi per categorie in base alla patologia o al malanno che ci preoccupa e affligge.

Ebbene sì, in questi 35 metri quadri si trovano libri ordinati per assecondare diversi stati emotivi: il catalogo è basato sulle emozioni e sui libri che curano. Proprio come in una vera e propria farmacia presso la Piccola Farmacia Letteraria troverete, nei libri, i classici ’bugiardini’ tipici dei medicinali: soltanto che stavolta ci troverete scritto cosa ’cura’ quel determinato libro, ma anche indicazioni come quando e dove leggerlo, gli effetti collaterali (tutti positivi) e una vera e propria posologia che lo riguarda.

Chiaramente l’esperta libraia sarà disponibile a guidarvi e consigliarvi, in base ovviamente alla cura di cui necessitate. E siccome il potere curativo dei libri aumenta se condiviso, in questa libreria speciale potrete trovare anche carta e penna per scrivere dei bugiardini voi stessi, se avete qualche libro da consigliare per un particolare problema.

Che ve ne pare, non sembra anche a voi un’idea geniale e un’ottima iniziativa per dar vita a una nuova libreria?

 

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