InArteSalus condivide un nuovo articolo del mercoledì, per riflettere sull’incredibile effetto che la musica e il canto possono avere sul corpo, la mente e le emozioni.
Alcuni studi sostengono che chi canta ha meno stress e un sistema nervoso e immunitario più forti, ma non solo! Se si canta in gruppo, la frequenza cardiaca dei singoli canta e si “sincronizza” provocando un effetto rigenerante molto profondo…
Curiosi di saperne di più? Leggete questo lavoro tratto dal sito www.dionidream.com e non dimenticatevi di… CANTARE!

 

 

La musica e il canto sono la più potente forma di comunicazione raggiunta dall’umanità. Hanno la capacità di influenzare le nostre emozioni e la nostra psiche: possono motivare, creare entusiasmo, alleviare la solitudine, indurre la calma, portare gioia e serenità e anche portare in uno stato di coscienza alterato. Come è possibile che questa misteriosa forma intangibile d’arte può far cambiare così radicalmente i nostri pensieri, le emozioni, e lo stato d’animo?

E’ famoso il maestro orientale G. I. Gurdjieff che attraverso il pianoforte riusciva ad indurre nell’uditorio profondi cambiamenti di coscienza ed ha il merito di aver riportato l’attenzione dell’occidente sul potere del suono sugli esseri umani, animali e addirittura sulla materia, già ampiamente battuto e dibattuto nei secoli precedenti. Infatti nel libro “Frammenti di un insegnamento sconosciuto”, l’autore, P.D.Ouspensky, riporta gli insegnamenti di Gurdjieff dicendo:

“Tutta la musica oggettiva (NdR: intende la musica che è in accordo con le leggi universali) si basa sulle ottave interiori. Essa può dare risultati precisi, non solo d’ordine psicologico, ma d’ordine fisico. La leggenda della distruzione delle mura di Gerico con la musica è proprio una leggenda di musica oggettiva. La musica ordinaria, di qualunque tipo, non farà mai crollare muri, ma la musica oggettiva invece lo può. E non soltanto può distruggere, ma può anche edificare”

La musica può essere utilizzata come una sorta di strumento per aiutare a guidare la disposizione emotiva di una persona in uno stato tranquillo da un momento di sconforto o di apprensione. Pubblicato su The Lancet Journal, il Dr. Catherine Meads e il suo team di ricercatori della Brunel University hanno confermato che l’ascolto di musica prima, durante e dopo l’intervento chirurgico aiuta nel nervosismo e il recupero del paziente. Dopo l’esame comparativo di circa 7.000 segnalazioni di pazienti, il team ha scoperto che coloro che avevano la musica nella sala operatoria hanno dimostrato una significativa riduzione del dolore post-operatorio, l’ansia, e la necessità di farmaci contro il dolore.

“La musica è un non-invasivo, sicuro, poco costoso intervento che dovrebbe essere a disposizione di tutti coloro sottoposti a chirurgia”, ha detto Meads.

Le applicazioni fisiologiche della musica non finiscono in sala operatoria. Si è scoperto che il semplice atto di cantare una nota provoca un senso di esaltazione dovuto alla combinazione di endorfine e ormoni rilasciati nel corpo mentre si canta. L’ossitocina, un ormone che viene rilasciato mentre si canta, è noto per alleviare l’ansia e lo stress. E ‘anche associato con il senso di fiducia e di legame spiegando quindi la connettività euforica sperimentato mentre si canta in gruppo. Uno studio del 2005 presso l’Università di Sheffield ha esplorato gli effetti del cantare in gruppo e ha riferito che “può produrre sensazioni soddisfacenti e terapeutiche anche quando il suono prodotto dallo strumento vocale è di qualità mediocre.” Non c’è bisogno di essere un grande cantante per raccoglierne i frutti.

Cantare è un’attività naturale e spontanea, e la nostra resistenza nel farlo nasce da tutti i giudizi che abbiamo ricevuto quando eravamo piccoli che ci dicevano che non sapevamo cantare o di stare zitti e non fare casino. Alcuni studi hanno osservato che chi canta ha più bassi livelli di cortisolo nel corpo che significa:

  • meno stress
  • sistema nervoso forte
  • sistema immunitario forte
  • ottime capacità digestive

Il Dr. Torsunov afferma di curare i suoi pazienti con problemi alla tiroide semplicemente facendoli cantare spesso:

“Potete liberarvi delle emozioni negative ACCUMULATE nella tiroide, cantando! Canta. Il canto aiuterà la tiroide a liberarsi delle emozioni negative che sono bloccate in essa. I noduli della tiroide scompaiono da soli. Canta canzoni felici, non importa che tipo di problemi hai, senti come la vibrazione scioglie le tensioni accumulate”.

Quello che stanno studiando gli scienziati al momento è quello che accade quando si canta in gruppo. Uno studio ha indagato come la frequenza cardiaca cambia all’interno di un coro. I risultati sono sorprendenti: i battiti cardiaci si possono sincronizzare fino a produrre una sorta di campo magnetico intenso, con un effetto rigenerante molto profondo. C’è un altro studio condotto dal Dr. Julene K. Johnson che ha osservato come cantare in gruppo è un metodo conveniente ed efficace per migliorare la salute e il benessere degli anziani.

 

Riferimenti
– Bailey, B., and J. Davidson. “Effects of Group Singing and Performance for Marginalized and Middle-class Singers.”Sage Journals: Psychology of Music. Society for Education, Music, and Psychology Research, n.d. Web.
– Gale, N., S. Enright, C. Reagon, I. Lewis, and R. Van Deursen. “Result Filters.” National Center for Biotechnology Information. U.S. National Library of Medicine, n.d. Web. 09 Sept. 2015.
– Hole, J., MBBS, M. Hirsch, MBBS, E. Ball, PhD, and C. Meads, PhD. “Music as an Aid for Postoperative Recovery in Adults: A Systematic Review and Meta-analysis.” The Lancet. N.p., n.d. Web.
– Horn, Stacy. “Singing Changes Your Brain | TIME.com.” Ideas Singing Changes Your Brain Comments. N.p., n.d. Web. 09 Sept. 2015.
– “Research Confirms Listening to Music during Surgery Reduces Pain and Anxiety.” Brunal University London. N.p., n.d. Web